Casette di legno per il ricovero attrezzi: ci sono delle normative?

Per posizionare una deliziosa casetta in legno per il ricovero attrezzi in giardino è possibile? Ci sono delle normative a riguardo? Facciamo chiarezza.

Che cosa è una casetta in legno per gli attrezzi?

Per mettere tutti gli strumenti che servono per la manutenzione del giardino e della casa, oggi in commercio ci sono le casette in legno per il ricovero degli attrezzi belle e utili. Sono delle vere e proprie case complete di porta e  – a volte – finestra, con all’interno lo spazio utile per gli attrezzi grandi e piccoli (aspira foglie, taglia erba, cesoie sino al trapano o martello).

Si posizionano in terrazzo oppure direttamente in giardino, facendo attenzione a scegliere sempre una soluzione di alta qualità. I materiali che vengono utilizzati oggi sono ecosostenibili strizzando l’occhio alla natura, con tecnologie apposite antimuffa e altamente resistenti al cambio climatico e sbalzi di temperatura delle varie stagioni.

Una volta che si è valutato l’aspetto estetico e quello funzionale, ci sono altre cose da tenere in considerazione? Un ricovero attrezzi in giardino potrebbe infastidire il vicino oppure essere posizionato in una zona comune. Ci sono delle normative a cui fare riferimento oppure ci si basa sul buon senso?

Normative casette di legno attrezzi in giardino

Il problema che si pongono le persone che decidono di acquistare e posizionare una casetta in legno per il ricovero attrezzi è in fatto di normative. Si tratta di piccole costruzioni che vengono posizionate nel giardino esterno, di proprietà ma che potrebbero arrecare fastidio.

Prima di tutto il Testo Unico Edilizia – DPR 380 2001 – non evidenzia alcuna specifica in merito a queste piccole costruzioni. Per fare chiarezza c’è l’ART. 3 a comma 1 che interviene in parte sull’argomento mettendo in luce che sia possibile posizionarle, a patto che non deturpino il paesaggio o non arrechino disturbo ai vicini (se messi in zone di sosta, di passaggio o a ridosso dell’abitazione vicina, per fare un esempio)

Nella Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato un glossario con 58 voci che riguarda le opere che sono eseguite senza titolo abitativo facendo chiarezza. Per quanto riguarda i ricoveri attrezzi sono consentiti se di dimensioni limitate non infissi al suolo in maniera stabile: detto questo, le norme non sono ancora complete e i dubbi in merito sono tantissimi.

Onde evitare di fare errori, ci si deve affidare all’educazione e al buon senso. Non solo, se si possiede un giardino esterno verificare il Regolamento Edilizio del Comune di residenza così da seguire bene le regole.

La casetta in legno per gli attrezzi è un manufatto, esteticamente molto bello ma che non passa inosservato all’occhio attento dei vicino di casa più esigente.  Vero è anche che la maggior parte delle persone che adottano questo sistema per tenere gli attrezzi in ordine, non ha valutato normative ma si è affidato alla buona educazione e alle regole di “convivenza”.

Il punto focale importante è quello che questo prefabbricato non deve superare i limiti massimi di superficie, che sono descritti nel Regolamento Edilizio del Comune. In caso contrario sarebbe necessario chiedere un PdC – Permesso per  Costruire – anche se dipende dalla zona e dal Comune. Il consiglio è quello di chiedere informazioni al proprio Comune di Residenza, prima di acquistare la casetta in legno così da seguire le regole in maniera corretta.