Gru a bandiera per cantieri: caratteristiche e tipologie

Il macchinario essenziale che non può mancare all’interno di un cantiere è la gru, che viene utilizzata per lo spostamento ed il sollevamento dei materiali più voluminosi e pesanti in presenza di situazioni complesse come barriere, ostacoli al suolo o dislivelli.

La distanza che questa macchina può percorrere di solito è molto breve e infatti la gru a bandiera per cantieri viene sfruttata dove lo spostamento via terra risulterebbe complicato e troppo dispendioso.

Le gru impiegate per l’edilizia sono in grado di offrire sicurezza e stabilità per tutte le operazioni di scarico e carico in cantieri.

Le gru sono in generale molto pesanti e quando hanno una portata maggiore di 200kg vengono considerate dalla normativa un’attrezzatura che comporta “rischi particolari”, per questo motivo l’impianto di sollevamento deve essere sottoposto a controlli specifici da parte di tecnici professionisti.

Questi controlli devono essere svolti sia quando l’impianto viene installato e durante il loro utilizzo, in modo periodico per evitare incidenti.

Durante l’acquisto di una gru è bene assicurarsi dell’funzionalità e della sicurezza di tutto l’impianto, prestando attenzione a conoscere le procedure da seguire in tutte le fasi di utilizzo partendo proprio dall’installazione.

Vediamo insieme gli approfondimenti che andremo a vedere in questo articolo:

  • Verifiche da fare per utilizzare la gru in totale sicurezza
  • Le tipologie di gru in vendita sul mercato

La sicurezza del personale, le verifiche che è necessario fare per utilizzare una gru a bandiera

È necessario che una gru sia installata in base alle normative vigenti e che vengano eseguite procedure precise per poterla sfruttare in un cantiere.

Come prima cosa è necessario effettuare verifiche preliminari, differenti in base al progetto, controllando la stabilità del macchinario ed il suo funzionamento generale prestando attenzione a prendere misure organizzative e tecniche.

Durante l’installazione e la messa in posa dell’impianto dovrà risultare idoneo, tenendo sempre in considerazioni le valutazioni geologiche in modo tale da riuscire ad ottenere validi risultati in termini di resistenza alle compressioni del terreno.

È necessario inserire e segnalare un’area delineata per far capire e non far MAI oltrepassare la zona di movimento dell’attrezzatura.

Per l’installazione di una gru si valuta anche la distanza degli ostacoli fissi e la vicinanza di tutte aree che potrebbero dar fastidio o intralciare il movimento e lo spostamento dei materiali.

Le tipologie di gru in vendita sul mercato

Sul mercato è possibile trovare una grande vastità di gru per diversi settori, proprio grazie al progresso tecnologico questi impianti di sollevamento sono sempre più in grado di portare a termine determinati lavori in maniera affidabile e preciso.

Vediamo insieme le diverse tipologie di gru in commercio:

Gru a bandiera da ponteggio: questa tipologia viene fissata a ponteggi o impalcature, la struttura dell’impianto prevede un argano fissato ad un braccio girevole intorno ad un montante in verticale, in questo caso il movimento dei carichi sarà di sollevamento e rotazione.

Gru a bandiera: sono costituite da una trave posta in modo orizzontale che crea una via di corsa di un carrello porta argano e da un tirante che aiuta il collegamento ad un perno di rotazione in verticale, l’impianto di sollevamento gru a bandiera ha tre principali movimenti ovvero la rotazione del braccio, il sollevamento e la traslazione del carrello.

Gru a trave tirantata: è un impianto di sollevamento che è in modo particolarmente adatta alla movimentazione di tutte le tipologie di carichi in quanto è possibile sfruttare la traslazione elettrica e anche quella manuale.

Gru con braccio sfilabile: questa gru ha una caratteristica molto importante in quanto permette di essere acquistata in due versioni ovvero il braccio sfilabile in modo elettrico o in modo manuale.