Perché lo spam è pericoloso? Tutto quello che bisogna sapere

I mezzi di comunicazione oggi sono completamente differenti, tanto che per parlare si usano le chat e per inviare documenti ci sono le mail. Questo sviluppo tecnologico piace a tutti, ma ci sono sempre degli svantaggi e delle pericolosità da tenere sotto controllo.

Quando si parla di mail viene in mente lo spam a cui fare attenzione. Facciamo chiarezza? Ecco perché è pericoloso e deve essere riconosciuto non appena si riceve.

Che cosa significa spam

Lo spam è un fenomeno in continua espansione, che non intende fermarsi. Il suo sviluppo segue di pari passo l’uso della mail, oggi uno tra i mezzi di comunicazione veloci per l’invio di documenti e messaggi.

Quando si parla di spam, ci si riferisce alla posta elettronica indesiderata con contenuto che potrebbe essere pericoloso o solo fastidioso. Sono delle tipologie di messaggi che arrivano via mail senza alcun consenso, con un contenuto di tipo pubblicitario e continuativo.

Negli ultimi anni, però, questo tipo di mail ha assunto un valore diverso e pericoloso. Se la pubblicità può essere fastidiosa, alcuni contenuti sono fuorvianti e conducono l’utente ad azioni non corrette.

All’interno di un contenuto apparentemente veritiero, si nascondono virus o modalità per rubare ogni tipo di dato sensibile. Le poste elettroniche subiscono ogni giorno diversi attacchi ed è il caso di proteggersi, imparando anche a riconoscere lo spam.

Lo spam è pericoloso?

Lo spam nasce come fastidioso, con l’invio di messaggi pubblicitari che cercando di invitare l’utente all’acquisto. Con il suo sviluppo è diventato anche pericoloso, con modalità differenti atte ad ingannare e condurre verso azioni di vario tipo. Dall’installazione dei virus sino alla richiesta di dati sensibili, facendo in modo che l’utente si possa fidare del mittente.

Una mail di questo tipo può avere una serie di mittenti “rassicuranti” che però contengono errori quasi impercettibili. Facciamo un esempio? Un messaggio ricevuto dalla propria banca di riferimento attira subito l’attenzione. Se all’interno del testo si trova la richiesta di invio dati sensibili, che cosa deve fare l’utente?

  1. Verificare immediatamente l’indirizzo mail nei minimi dettagli
  2. Non inviare via mail alcun dato personale
  3. Contattare immediatamente la filiale e chiedere delucidazioni.

Nessuna azienda di questo tipo contatta i suoi clienti via mail con richiesta di dati o urgenze. Rispondere con i propri dati personali significherebbe cadere nella trappola dello spam.

Perché si ricevono mail indesiderate?

Le mail indesiderate si ricevono perché il proprio indirizzo è all’interno di alcuni database. Non solo, come possiamo leggere su https://www.zerospam.eu/blog/spambot/ ci sono dei veri e propri software per la ricerca di indirizzi a cui inviare messaggi di truffe o minaccia.

Oggi l’evoluzione tecnologica porta ad avere un minor controllo del proprio indirizzo mail, soprattutto se ci si iscrive a forum – newsletter o altro che potrebbe divulgarlo. Il consiglio è di installare dei sistemi anti spam evoluti e anche di inventare un indirizzo mail secondario, da utilizzare solo per iscrizioni di vario genere.

L’invito è di controllare bene i messaggi che si ricevono prima di dare risposta, con una attenzione particolare a chi possiede link o form da compilare con l’invio dei propri dati.