Come si usano al meglio le tecniche di vendita 

Nel mondo d’oggi, complice anche una crisi economica mordente, sono sempre di più le persone che cercano lavori alternativi in grado di assicurare una entrata come, appunto, il lavoro del venditore.

Il lavoro del venditore, sia porta a porta che non, è abbastanza complesso e stressante perché è sempre a contatto con il pubblico e deve fare sfoggio di doti retoriche, ma anche di tecniche psicologiche, per poter piazzare un prodotto o un servizio al maggior numero di clienti possibili.

Si dice che venditori si nasce, ma la realtà è che è possibile imparare a vendere meglio grazie a dei corsi che insegnano le migliori tecniche di vendita attualmente in circolazione.

Sotto questo punto di vista,  se si vuole migliorare le strategie di vendita, incrementare il proprio business, e guadagnare di più. Insomma, imparare dal vivo le migliori tecniche di vendita può concretamente migliorare la qualità della vendita stessa e di conseguenza anche il business, facendovi guadagnare di più. Questo, ovviamente, frequentando ottimi corsi.

Il corso permette di apprendere le tecniche di vendita, che consistono in una serie di strategie che sono volte a indirizzare una trattativa di vendita per convincere il cliente all’acquisto di un determinato prodotto e/o servizio. Le tecniche di vendita sono davvero tante, e sono in continua evoluzione, da quelle più classiche a quelle moderne.

Le tecniche di vendita più famose: quali sono?

Ma quali sono le migliori tecniche di vendita e quelle più utilizzate per poter dare una spinta al business? Eccole qui:

  1. AIDA. Acronimo di Attenzione, Interesse, Desiderio, Azione, è una delle tecniche di vendita più note e popolari in assoluto e si distingue in diverse fasi. Nella fase dell’attenzione, si cerca di catturare l’attenzione del cliente: si tratta di una finestra di pochi secondi che bisogna sfruttare bene perché decisiva per il proseguimento della vendita. Nella fase dell’interesse, si cerca di carpire quali sono i desideri, palesi o meno, del cliente, sui quali si fa leva poi per cercare di impostare la vendita in modo che il prodotto-servizio risulti ideale per le sue esigenze.
    La fase del desiderio è connessa a quella dell’interesse: se si è riusciti a creare nel cliente l’idea che il prodotto o servizio è perfetto per risolvere un suo problema, si potrà passare alla fase dell’azione, che coincide con quella della vendita.
  2. Tecnica Sandler. Un metodo di vendita che si basa soprattutto sulla conquista della fiducia da parte della controparte, ad esempio sottolineando gli aspetti tecnici del problema del cliente, l’aspetto economico finanziario, e gli interessi personali del cliente nell’acquisto del prodotto che può concretamente risolvere un loro problema.
  3. SPIN. La tecnica di vendita in questione si basa su un uso intelligente delle domande, da fare in modo giusto ed al momento giusto. La prima domanda indaga in maniera anche ‘invasiva’ sulle abitudini del cliente: la seconda invece è finalizzata a far emergere eventuali problemi o disagi nel cliente, sui quali si fa leva per la vendita del prodotto.
  4. Challenger Sale. Si tratta di una delle tecniche di vendita che è pensata per cercare di vendere a clienti che hanno poco tempo da perdere. La tecnica? Insegnare, personalizzare e poi prendere il controllo. Nella prima fase, dato che ci si relaziona con clienti ben informati, si danno informazioni ben specifiche sull’approcci al loro problema. Il ciclo di vendita è altamente personalizzato sulla base delle specifiche esigenze del cliente, e dopo di che, in modo non aggressivo, il bravo venditore prendere il controllo e vende.