Gli strumenti per la rilevazione presenze

I marcatempo fissi

I marcatempo fissi rientrano tra le soluzioni tradizionali adottate dalle aziende che necessitano di un sistema per il controllo dipendenti. Questi dispositivi sono generalmente dotati di tecnologia RFID, motivo per cui il processo di timbratura e registrazione degli orari avviene per prossimità; in altre parole, il dipendente non deve far altro che avvicinare il badge per registrare con successo gli orari di lavoro.

I marcatempo fissi presentano inoltre un display retroilluminato per riuscire a leggere facilmente i dati anche in scarse condizioni di luce e risultano soprattutto molto durevoli e robusti, essendo prodotti allo scopo di resistere nel tempo a intemperie ed usura. I badge che i dipendenti ricevono per la timbratura in abbinamento al marcatempo fisso possono infine essere personalizzati dall’azienda a piacimento con l’aggiunta di dettagli come il logo aziendale.

I marcatempo portatili

Oltre ai marcatempo fissi, le aziende hanno la possibilità di fornire ai propri dipendenti dei marcatempo portatili. I marcatempo portatili sono la soluzione ideale per le aziende che hanno molti dipendenti in mobilità, ovvero lavoratori che si assentano per periodi di tempo più o meno brevi dalla solita sede di lavoro per trasferte.

Questi strumenti si basano essenzialmente su due tecnologie: GPS e GPRS. La prima consente all’azienda di conoscere l’esatta posizione del dipendente, nel pieno rispetto delle leggi sulla privacy, mentre la seconda fa riferimento alla modalità di trasmissione dei dati. Dal punto di vista del design, inoltre, si tratta di dispositivi dotati di display OLED per la visualizzazione nitida dei dati raccolti e di piccole dimensioni, quindi poco ingombranti e facili da portare con sé durante le trasferte di lavoro.

Le App per il controllo dipendenti

I marcatempo fissi e portatili non sono le uniche soluzioni che le aziende possono adottare per la rilevazione presenze. Tra le altre soluzioni esistono infatti delle App dedicate da scaricare su smartphone e per trasformare i dispositivi personali dei dipendenti in dei veri e propri strumenti per il calcolo degli orari lavorativi.

Nel caso delle applicazioni la registrazione dei dati può avvenire in tre modi: tramite GPS, tramite TAG NFC o tramite QR code. Numerose aziende preferiscono le applicazioni non solo perché non è necessario l’acquisto di un marcatempo fisso, ma anche e soprattutto perché la trasmissione dei dati avviene in tempo reale e la possibilità di commettere errori viene ridotta al minimo. A tutto questo si aggiunge la funzione, da parte delle App, di segnalazione di eventuali guasti e malfunzionamenti che potrebbero portare a una perdita parziale o totale di dati importanti per il conteggio di orari di entrata e uscita, ferie e permessi dei dipendenti.

Un software per i risultati della rilevazione presenze

Per poter organizzare efficacemente i dati raccolti, le aziende possono infine fare affidamento su un potente software di gestione delle ore lavorate che prevede anche la presenza di uno spazio cloud di archiviazione sicura. Questo software, oltre a sfruttare la tecnologia più recente, può essere utilizzato da qualunque dispositivo connesso alla rete Internet e permette un’estrazione dei dati in formati di file come PDF ed Excel.

Essendo infine dotato di una componente cloud di archiviazione è anche possibile per l’azienda decidere di condividere facilmente i dati raccolti con terze parti o semplicemente con i diversi reparti interni.