Una casa prefabbricata in legno presenta davvero tantissimi vantaggi tra i quali anche la possibilità di risparmiare denaro al momento della costruzione oppure l’opportunità di chiedere un finanziamento (dimostrando però in quale terreno verrà effettuata l’installazione dell’edificio prefabbricato), leggermente diverso dal classico mutuo a cui siamo abituati.
C’è un altro vantaggio importantissimo, che considererà soprattutto chi è attento all’ambiente: quello del risparmio energetico. Ma come aumentarlo per chi vuole davvero puntare alto e dedicarsi pienamente al rispetto dell’ambiente?
C’è una cosa che bisogna tenere a mente: non è la casa o la villa prefabbricata a garantire, di per sé, un risparmio energetico ed una condizione ottimale per l’ambiente, ma sono i materiali utilizzati, l’arredamento e tutto ciò che costituisce un edificio in legno a rappresentare un vero e proprio vantaggio a favore del risparmio energetico. Dunque bisognerà prestare attenzione ai materiali al momento della costruzione.
Cosa significa questo? Significa che la prima grande attenzione dovrà essere prestata agli impianti elettrici, che dovranno essere basati su fonti rinnovabili (perciò attenzione alla scelta dei fornitori dell’elettricità, altrimenti sarà tutto vano!), e la seconda, ovviamente, a tutto ciò che sarà interno e all’arredamento. Se si vuole puntare davvero ad un elevato risparmio energetico, utile non solo dal punto di vista dell’ecologia ma anche sul fronte economico, bisognerà pensare davvero a tutto.
Gli impianti di climatizzazione, quelli elettrici, i materiali del rivestimento e della costruzione, tutto dovrà essere ecologico, riciclabile o rinnovabile. Dopo aver scelto un arredamento che si basi sui suddetti criteri, attenzione anche agli elettrodomestici, che potrebbero vanificare i nostri forzi per il risparmio energetico: bisogna scegliere quelli che possono presentare la certificazione A+++, quelli che offrono la possibilità di scegliere tra lavaggi a risparmio energetico e rapidi, che, in parole semplici, consumano poco.
Attenzione quindi soprattutto alla lavatrice, alla lavastoviglie, ed anche, se ci è possibile, a componenti della casa che sottovaluteremmo, come per esempio il televisore.
La scelta dei piani di cottura ad induzione sarà tra le prime cose da valutare, perché quest’ultimo dovrà essere attivo soltanto finché la pentola non si sarà correttamente scaldata, evitando così uno spreco delle risorse.
Insomma, l’obiettivo finale dell’edificio prefabbricato in legno è quello di essere completamente autonomo, con un sistema dell’elettricità che, possibilmente, attinga a fonti rinnovabili. Tutto questo è il vero cuore pulsante delle ville in legno, ma questo non significa che non dovremo mettere in pratica i soliti accorgimenti per tenere sotto controllo i consumi, come ad esempio spegnere la lucina, perennemente accesa, del televisore.