sedia gaming vs ufficio

Poltrona da ufficio o da gaming: pro e contro

Rimanere ore seduti alla scrivania è spesso causa di dolori lombari e torcicollo dovuti ad una cattiva postura. Una poltrona che presenti i giusti supporti a protezione della colonna vertebrale può prevenire acciacchi fisici e rendere confortevole i tempi di seduta.

Pensando ad un individuo che passa ore alla scrivania si associa automaticamente un impiegato che usa il pc per scrivere, catalogare, fare calcoli, ecc. Tuttavia c’è un’altra categoria che rimane davanti al pc per molte ore il gamer, l’appassionato di videogame.

In commercio ne esistono varie versioni, più o meno blasonate o accessoriate, per farvi una idea potete visitare diversi siti come per esempio gamek.it. Ovviamente anche i prezzi variano in base a tali parametri, si possono acquistare nei negozi specializzati oppure online, comodamente da casa.

Quanto è importante la postura?

Anche questi e forse più di altri necessitano di assumere una corretta posizione, a prevenzione di problemi muscolo-scheletrici nei quali potrebbero incorrere.In realtà i gamers hanno esigenze diverse da un impiegato, è per questo motivo che una sedia da gaming è molto diversa da una poltrona da ufficio.

Mentre un impiegato rimane sempre nella stessa posizione, esegue movimenti ripetuti ma costanti, il gamer viene preso dall’euforia della competizione e assume posizioni anche innaturali per rimanere allineato con l’orizzonte virtuale al quale si riferisce, proiettandosi nell’ambiente ove si svolge il gioco.

Una sedia da gaming deve soddisfare determinate esigenze e offrire caratteristiche peculiari, diverse da una poltrona da ufficio. Per certi versi le differenze rimandano alla difformità che esiste tra i sedili di un’auto sportiva e una berlina. Avvolgenti, frenanti e anatomici i primi, comodi e larghi i secondi.

Una sedia da gaming deve essere innanzitutto resisente, poichè un giocatore effettua scatti improvvisi, pressioni innaturali sui braccioli, movimenti laterali violenti, che danneggerebbero una poltrona da ufficio. Per questo motivo le sedie da gioco sono strutturate in acciaio o in altro materiale resistente e rivestite in una comoda imbottitura, confortevole ma semirigida. Molte sono imbottite con memory foam, lo stesso materiale che compone alcuni materassi a memoria di forma; che cioè ricorda la particolare anatomicità dell’utente e si modella secondo le proprie linee.

Anatomia di una sedia da gaming

L’anatomicità deve poi essere salvaguardata e mantenuta da adeguati supporti regolabili, dalla porzione cervicale alla lombare, fino al sacro. Tramite un pistone idraulico le sedie sono regolabili in altezza, lo schienale reclinabile tra i 90° e i 180° e ripristinabile con una leva a ritorno immediato.

Anche i braccioli sono regolabili in antero-posteriore e latero-laterale; le rotelline per gli spostamenti sono obbligatorie, così come le fessure che ne consentano una regolare pulizia a garanzia di un libero movimento.

Ne esistono di vari tipi e più o meno accessoriate. Nei modelli più completi è possibile ottenere un supporto retraibile dove poggiare le gambe, regolabile in lunghezza.

L’ergonomia e le performances devono rendere una sedia da gaming comoda e confortevole, accattivante e idonea a lunghe sedute.

A detta dei gamer più incalliti esistono addirittura modelli performati sul genere di videogioco. Francamente questo suona un tantino surreale, tuttavia una regolazione multipla degli atteggiamenti assumibili, può rendere una poltrona idonea a tutte le posizioni mimiche e le posture richieste nelle diverse interpretazioni.