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Prestiti personali Poste Italiane per dipendenti e pensionati: tassi, preventivo e requisiti

Analizziamo i prestiti personali Poste Italiane che al momento è possibile richiedere nelle varie filiali o per via telematica, soffermandoci in particolare su quelli riservati alle categorie di dipendenti e pensionati effettuando infine anche delle simulazioni online con dei preventivi ed il relativo calcolo della rata mensile.

Prestiti personali Poste Italiane: tassi tan e taeg e preventivo

Come la maggior parte delle banche, anche Poste Italiane ha deciso si modernizzarsi e di passare alla richiesta di finanziamenti per via telematica; questo significa sostanzialmente che chi necessita di un prestito può richiederlo direttamente da casa compilando un apposito form sul sito ufficiale delle Poste Italiane e allegando le copie dei propri documenti. Con la firma digitale si possono richiedere a Poste Italiane fino ad un massimo di 30 mila euro con rate di rimborso estendibili fino ad ottanta quattro mesi.  Ad esempio ipotizziamo un  prestito personale riservato ad un dipendente che intende usufruire di un finanziamento del valore massimo di trenta mila euro.

Simulando un preventivo con un rimborso pari al massimo del tempo concesso, ovvero 84 mensilità, il cliente si ritroverà a dover pagare una rata da meno di 500 euro al mese alla quale vanno aggiunti i rispettivi tassi di interessi: tan a partire dal  6,91% e taeg a partire dal 7,85%. Il denaro verrà messo a disposizione del cliente nel più breve tempo possibile, ma è necessario che questo possegga il Conto Banco Posta per programmare l’addebito automatico del pagamento di ogni rata che avverrà solo ed esclusivamente sempre attraverso il proprio conto corrente postale. A pensionati e dipendenti è messo anche a disposizione il prestito Banco Posta riservato alla ristrutturazione della casa. In questo caso la cifra massima richiedibile aumenta fino a giungere alla cifra di sessanta mila euro con rate rimborsabili fino a 120 mensilità.

Esempio e requisiti per ottenere un prestito personale Poste Italiane

Dalla simulazione mostrata su 24Economia andiamo a calcolare la rata dei principali prestiti BancoPosta. Ad esempio ipotizziamo un preventivo di venti mila euro, che il cliente potrà rimborsare in 120 rate del valore di 110 euro ciascuna con in aggiunta gli interessi tan e taeg del valore di 6,91% e 7,85%. Lo stesso importo potrà essere restituito a Poste Italiane con 72 rate del valore ognuna di 350 euro. Le modalità di erogazione del prestito personale per pensionati rimangono le stesse, ma Banco Posta pone come età massima per richiedere un finanziamento quella di 80 anni.

Anche nel caso di un pensionato, il requisito essenziale ai fini dell’erogazione del denaro è il possesso di un Conto Banco Posta. Simuliamo un preventivo per l’acquisto di una nuova vettura di famiglia con la richiesta del prestito Banco Posta Nuova Auto; questo prestito viene erogato a partire da 8 mila euro fino ad arrivare ad un massimo di 30 mila euro. In alternativa al rimborso tramite conto postale, si può utilizzare il Libretto Postale nominativo ordinario.

Ad esempio, richiedendo una cifra media di 10 mila euro, la si potrà rimborsare alle banca con un numero di 60 rate mensili del valore di 200,38 euro e con tan e taeg fissi al 6,50% ed al 7,87%. Nel caso in cui il cliente voglia depositare il denaro sul libretto gli interessi dovuti saranno maggiori, e rispettivamente: 8,90% di tan e 9,37% di taeg; oppure ancora dieci mila euro da poter restituire in 72 rate mensili del valore di circa 300 euro e anche in questo caso con i seguenti interessi aggiuntivi: tan del valore di 6,91% e taeg del valore di 8,22%.