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Toner compatibili no, rigenerati sì: risparmiare sulla ricarica

Le soluzioni alternative a toner per stampanti originali. Come abbattere i costi di gestione del proprio dispositivo con tecnologia laser.

Una volta esaurito l’inchiostro della propria stampante laser, occorre procedere alla sua sostituzione. L’acquisto di un nuovo toner implica una spesa sostanziosa che, nel caso in cui vadano sostituiti tutti e quattro i colori di stampa (nero, ciano, giallo e magenta), può persino superare il prezzo di acquisto dell’intero dispositivo di stampa. Il mercato dei device per la stampa, però, offre due alternative a un costo nettamente più basso, ovvero i toner compatibili e quelli rigenerati. Non è tutto oro ciò che luccica: mentre nel casi dei toner rigenerati si può parlare di un’alternativa valida su tutta la linea, con i toner compatibili la situazione è ben diversa e, in linea generale, è consigliabile lasciar perdere.

Un discorso a parte, invece, meritano le versioni compatibili per stampanti inkjet, soluzioni alternative alle cartucce Canon, Hp, Epson, ecc. che, a fronte di una spesa nettamente inferiore a quella richiesta per le originali, si rivelano efficaci e senza particolari controindicazioni. La stessa cosa, però, non si può dire per le versioni non di serie dei toner. Ecco perché.

Toner compatibili e rigenerati

I toner compatibili sono prodotti clone dei corrispettivi toner per stampanti originali, realizzati di solito nel mercato asiatico per adattarsi a più modelli di una stessa marca, a differenza di quanto accade con i modelli originali. I toner rigenerati, invece, sono ottenuti dalla rimessa in circolo di vecchi toner originali giunti a fine processo produttivo e che, invece di essere cestinati, vengono aggiustati nei componenti danneggiati, ricaricati e messi nuovamente in circolo. La differenza più rilevante tra le due soluzioni sta nel fatto che i compatibili vengono commercializzati senza la relativa garanzia di qualità e controllo europea, di cui invece sono provvisti i rigenerati.

No al toner compatibile

Il toner compatibile non offre alcuna certezza sulla qualità delle prestazioni, può andare incontro a malfunzionamenti e, non essendo muniti di certificazioni da parte della Comunità Europea, sono sprovvisti di qualunque garanzia. Ancora più importante, l’assenza di un sistema di controllo efficiente pone importanti interrogativi sul possibile impatto che tali tecnologie possano avere sull’ambiente e sulla salute, data la vasta quantità di polveri chimiche non verificate presenti all’interno del serbatoio.

Sì al toner rigenerato

I toner rigenerati rappresentano invece una soluzione ottimale sotto ogni profilo: prezzo, prestazioni e impatto sull’ambiente. Il costo d’acquisto è sensibilmente inferiore a quello delle originali, garantendo però pari prestazioni; rilevante è poi considerare il modello di consumo proposto dai toner rigenerati, basato sull’ottimizzazione delle risorse e sulla realizzazione di un processo in grado di rimettere in circolo rifiuti particolarmente difficili da smaltire e di forte impatto ambientale.

I toner rigenerati sono involucri originali che, una volta esaurito il proprio ciclo di vita, anziché essere smaltiti affrontano un processo di recupero che passa da diverse fasi prima che il toner possa essere introdotto nuovamente sul mercato. Si tratta di una soluzione perfettamente legale, intelligente ed ecocompatibile, un modello virtuoso di fare economia per la casa abbattendo le spese e, allo stesso tempo, offrire una soluzione efficace contro l’inquinamento che le sostanze chimiche contenute all’interno del serbatoio causano.