Recensione del Bulova Royal Oak (prezzo e storia compresi)

Noi di The Unconventional Mag siamo molto attenti agli orologi e alla storia degli stessi.

E’ facile, negli ultimi anni, navigare su Amazon o Ebay per cercare questo o quel modello usato o nuovo in vendita su questi grossi portali a un prezzo più o meno conveniente.

Ma per chi è neofita o non è ancora collezionista ma ha voglia di conoscere un modello davvero da collezione?

Probabile è che molti di voi non conoscano i modelli più famosi di Bulova o che altri ancora di voi non sappiano la differenza tra movimento automatico o al quarzo.

Abbiamo, allora, pensato di parlare di un modello che ha fatto davvero la storia dell’orologeria e che ancora adesso è molto ricercato e viene venduto ad aste o sul web a prezzi più o meno convincenti.


Chiaro è che non sia un modello economico ma per chi ha intenzione di fare un investimento o ha voglia di spendere soldi in un orologio unico questa è la soluzione giusta.

Stiamo parlando del Bulova Royal Oak di cui scopriremo qualche caratteristica e un po’ di curiosità.

Prezzo del Bulova Royal Oak 

Se parliamo di prezzo molto probabilmente dobbiamo anche parlare della condizione in cui si trova l’orologio ma possiamo, perfettamente, considerare il range di prezzo tra i 2800 euro e i 3200 euro.

Si parla, in questo caso e come avevamo già scritto in precedenza, di un vero e proprio investimento che se vogliamo iniziare una collezione o abbiamo voglia di mettere dei soldi su un modello che acquisterà valore nel tempo allora questa è quella soluzione che può farci fruttare il nostro investimento iniziale un bel po’.

Storia del Bulova Royal Oak

La storia del Bulova Royal Oak è decisamente interessante perché ha a che fare con colui che, senza ombra di dubbio, è stato il più grande designer di orologi di tutti i tempi: Gerald Genta.

Genta ha progettato un sacco di orologi che sono diventati iconici: il Patek Philippe Nautilus, il Bvlgari-Bvlgari, il Cartier Pasha de Cartier, e l’Ingenieur IWC.

Tra tutti quello che è diventato davvero un mito è l’Audemars Piguet Royal Oak

Avete letto bene: Royal Oak come il modello della Bulova di cui stiamo parlando.

 A quanto si dice, e pensiamo che questa possa essere davvero ciò che è accaduto, Genta ha progettato la Royal Oak originariamente come un Bulova e poi lo stesso modello sia stato copiato per la Audemars Piguet a un prezzo molto più elevato.

Come racconta la leggenda, infatti, Gerald Genta lavorava proprio per la Bulova alla fine degli anni Sessanta e mentre lavorava alacremente su un bel po’ di progetti ha avuto l’idea di un nuovo orologio.

Questo orologio doveva essere classico nel design ma al tempo stesso anche più moderno ed emozionante, con una forma particolare della cassa. 

Proprio con questa visione ben chiara ha creato l’originale Royal Oak che, però, all’inizio fu scartato dai suoi superiori della Bulova che lo ritennero troppo audace.

Genta, per questo ed altri motivi, mollò Bulova per la Audemars Piguet che trovò questo progetto straordinario per design e lanciò l’orologio alla Fiera di Basilea nel 1972 sempre con il nome Royal Oak.

Bulova, prendendo atto di questo successo clamoroso, riprese i disegni originali di Genta e ne pubblicò la versione quasi identica alla fine degli anni Settanta. 

E’ molto interessante questa storia per i collezionisti ma molto meno conosciuta per chi si sta ora avvicinando al mondo dell’orologeria e va detto che il Bulova Royal Oak è molto apprezzato e molto richiesto, proprio perché non è uno dei modelli più famosi con cui si ha a che fare.