La manutenzione della piscina fuori terra   

Avere una piscina è sicuramente fantastico: non tutti hanno la fortuna di avere in giardino una piscina fuori terra dove trascorrere momenti di relax in massima privacy con chi si vuole. Tuttavia avere una piscina comporta anche la necessità di una costante manutenzione e pulizia che richiede tempo ed impegno.

La manutenzione della piscina passa attraverso alcuni passaggi quotidiani ed altri periodici, come la pulizia dei filtri, il controllo dello stato dell’acqua, l’uso del cloro e via dicendo. Per poter godere a lungo della piscina fuori terra (ed allungarle la vita) è bene seguire qualche buona pratica di manutenzione che ripagherà nel lungo periodo.

Pulire e mantenere la piscina, insomma, è un vero investimento nel lungo periodo. Ma come si cura la manutenzione della piscina fuori terra? Ecco qualche consiglio davvero utile.

 Controllare l’acqua

La prima regola base per la manutenzione della piscina è mantenere l’acqua pulita, e per farlo bisogna controllare periodicamente il PH che dovrebbe essere compreso fra 7,2 e 7,6. Se il PH dell’acqua della piscina va sopra o sotto questi livelli bisogna acquistare dei prodotti ad hoc che alzano o abbassano il PH, altrimenti il rischio è quello di avere la piscina infestata da alghe o di avere problemi agli occhi.

Oltre a ciò, bisogna avere cura di mantenere l’acqua sempre ben pulita con la giusta dose di cloro. Quando si inizia ad usare la piscina si effettua la cosiddetta clorazione d’urto, un trattamento che richiede almeno 10-15 grammi di cloro per metro cubo d’acqua e che uccide i germi ed i batteri. Dopo questo trattamento bisogna evitare la balneazione per almeno 3 giorni, dopo di che si può proseguire con i normali trattamenti col cloro periodici. I trattamenti periodici a base di cloro dipendono anche dalla quantità di persone che usa la piscina, dal tipo di acqua, dalla presenza di precipitazioni.

Per quanto riguarda la presenza di alghe, spesso si effettuano trattamenti anti alghe preventivi, ma ci sono anche prodotti perfetti per agire solamente dopo che il problema si è manifestato.

Ci sono anche prodotti ad hoc, come i Floater, dei galleggianti che contengono prodotti per la pulizia dell’acqua e che rilasciano il cloro in maniera costante nel corso del tempo, utili se per qualche giorno non si può badare alla pulizia dell’acqua della piscina.

Il cambio dell’acqua della piscina non è necessario durante la stagione, se l’acqua viene sempre controllata e pulita. In alcuni casi, dopo grandi piogge o se la piscina è frequentata da tante persone, potrebbe essere necessario svuotare la piscina e inserire nuova acqua pulita.

Bisognerebbe anche evitare di usare prodotti e lozioni per la pelle quando si fa il bagno, perché vengono rilasciati nell’acqua e possono sporcarla, oltre a poter danneggiare anche i rivestimenti della piscina fuori terra.

 Coprire la piscina e curare i filtri

L’acqua della piscina va pulita con il retino, togliendo il grosso dello sporco e delle foglie per evitare che possano intasare e rompere i filtri.

Buona norma è, inoltre, coprire la piscina fuori terra con un telo di PVC quando piove o quando non la si usa per molto tempo, per evitare che si sporchi.

Inoltre bisogna anche prendersi cura dei filtri della piscina e controllarli periodicamente per evitare che si possano intasare, rompendosi. I filtri a sabbia vanno periodicamente sostituiti, con attenzione al fatto che si possono intasare e sporcare facilmente se piove molto.

Seguendo queste indicazioni è possibile prendersi cura della pulizia della piscina e continuare a godersela per molto tempo. Basta una piccola manutenzione quotidiana per poter sfruttare la piscina per molto tempo senza problemi.