Revisione moto: quanto costa, quando si fa e cosa si rischia se è scaduta

La revisione moto è un obbligo di legge ogni due anni, ma quanto costa? Quali sono i controlli che vengono effettuati? E cosa si rischia se la revisione è scaduta?

Sono tutte domande che meritano una risposta completa, prima che poi ci si possa ritrovare nei guai.

La moto è un mezzo ideale per viaggiare in libertà da soli o in coppia. Prima di salire in sella è necessario però essere sicuri di avere “tutte le carte in regola”. Rivolgendoci a dei professionisti del settore, leader di mercato, come quelli di Autonova a Milano, abbiamo cercato di saperne di più in merito. Ci hanno spiegato che in officine di un certo livello, oltre ad ottenere assistenza si può contare sulle segnalazioni di scadenze inderogabili come la revisione (di seguito scopri tutti i servizi per BMW Motorrad) questi servizi hanno un valore importante per le persone che tengono alla sicurezza per viaggiare sereni.

Quanto è il costo della revisione di una moto?

La revisione di una moto è obbligatoria è fissata ogni due anni, mentre il costo è di circa 100 euro. Si tratta di un controllo approfondito della moto da parte di un tecnico specializzato che verifica il suo stato di salute generale.

È pur vero che il prezzo della revisione dipende a chi ci si rivolge per poterla fare. Alla motorizzazione civile si può risparmiare un po’ di più rispetto alla revisione di un privato.

Alla motorizzazione civile potrebbero richiederti circa 55€ contro gli 80/100€ circa di un privato.

Durante la revisione vengono eseguite diverse prove sulla moto, come ad esempio il controllo del livello dell’olio e della pressione degli pneumatici.

Se la revisione è scaduta, si rischia una multa e anche il fermo amministrativo da parte delle forze dell’ordine se si viene fermati durante un controllo.

Inoltre, se si verifica un incidente stradale e si è in possesso di una moto con revisione scaduta, la responsabilità civile non coprirà i danni causati all’altra persona coinvolta nell’incidente.

Revisione moto obbligatoria: quando si fa?

Appurato il fatto che la revisione di una moto è un controllo obbligatorio, dobbiamo esser più precisi sulle tempistiche da rispettare.

La revisione è obbligatoria ogni 2 anni per i veicoli fino a 8 anni di età, mentre per quelli successivi basta una revisione ogni 4 anni.

Se la moto non passasse la revisione, il proprietario rischia multe molto salate e può essere addirittura sospeso dalla patente.

Per evitare problemi, quindi, è importante assicurarsi di effettuare la revisione nei tempi adeguati.

Se la moto è senza revisione, cosa succede?

Se la moto non è revisionata cosa potrebbe succedere? non solo si rischiano multe salate, ma in alcuni casi, anche la confisca del veicolo con un fermo amministrativo.

Le sanzioni possono andare da un minimo di 173€ a 694€.

Revisione moto scaduta: quanto è la tolleranza massima consentita?

Spesso i motocilisti potrebbero ritrovarsi in un periodo in cui le spese sono in aumento e le difficoltà economiche altrettanto. In questi casi ci si chiede se esiste il cosiddetto “tempo di tolleranza massima”.

Purtroppo per te, per fare una revisione nella tua moto non esiste alcun tempo di tolleranza massima. Infatti, previo controllo e fermo in strada, anche se la revisione fosse scaduta da appena un giorno, sarai soggetto a sanzione amministrativa.

L’unico modo che hai per poter sperare di salvarti da una possibile multa, dopo un controllo in strada da parte delle Forze dell’Ordine, è quello di comprovare – a patto che non siano passati troppi giorni – di recarti all’appuntamento ad un centro di revisione.

Questo è tutto ciò che occorre sapere per viaggiare sicuri e sereni in sella alla tua moto.