Salento in camper: un tour tra mare e cultura

In passato, si tendeva a credere che fosse necessario andare all’estero per avere panorami mozzafiato, mari trasparenti, spiagge bianche e sollazzi per il palato; in realtà, anche la nostra bella Italia vanta delle zone che ci invidiano in tutto il mondo ed il Salento è una di queste. Le peculiarità di questo territorio hanno fatto sì che diventasse una delle mete più scelte per le ferie, in casa vacanza, in hotel e in camper.

Salento in camper: le tappe

Vivere il Salento in camper è una scelta molto intelligente: il territorio merita di essere visitato tutto, in quanto ogni località è bella e, allo stesso tempo, unica nelle sue caratteristiche. Il camper permette di muoversi e vedere ogni giorno un posto diverso, scegliere di fermarsi in una località che ha attirato la nostra attenzione, scoprire spettacolari scorci di Salento e vivere una vera e propria avventura.

Ci sono 6 tappe che vanno assolutamente messe sul piano vacanze, partendo da Lecce, scendendo lungo il litorale ionico e risalendo lundo il lato adriatico. Un vero e proprio tour che attraverso tutto il Salento e che permette di scoprire tutta la costa.

1. Lecce

Definita come la Firenze del Sud, Lecce è un tripudio di monumenti artistici e religiosi che testimoniano la natura barocca della città. Il centro storico pullula di decorazioni sgargianti di materiale calcareo, dal colore caldo e quasi dorato; dai monumenti alle chiese, dai balconi alle terrazze di edifici privati, Lecce è una città piena di storia e cultura. Assolutamente da visitare sono piazza S. Oronzo con il suo anfiteatro, Piazza del Duomo che ospita la Cattedrale e il palazzo del Vescovado, il Castello di Carlo V e infine la spettacolare Basilica di Santa Croce.

2. Gallipoli

Scendendo lungo il litorale ionico, Gallipoli è una delle tappe che val la pena fare. La città bella è caratterizzata da un centro storico situato su un’isola circondata dal mare e collegata da un antico ponte che vi porterà direttamente accanto al Castello Angioino, una struttura difensiva che da il benvenuto nella Gallipoli antica. Qui, tra stradine suggestive e numerose chiese (la più famosa è la Cattedrale di S. Agata), è possibile immergersi in uno scorcio senza tempo, fatto di palazzi nobiliari e frantoi ipogei.
Accanto al Castello, sussiste il mercato del pesce, dove i pescatori propongono il pescato del giorno e non solo. A proposito di pesce, durante questa tappa non potete lasciarvi sfuggire l’occasione di assaggiare due piatti tipici del posto: la scapece gallipolina e la zuppa di pesce in uno dei localini che troverete sia nel centro storico che nella parte nuova, sulla terra ferma.

3. Le Maldive del Salento

Conosciuta anche all’estero, questa zona si trova nel basso Salento, sempre sul litorale ionico ed è caratterizzata da spiagge bianche e finissime e mare cristallino. Da qui, il nome che ricorda ben altri luoghi. Il tutto nasce dall’idea di un imprenditore che ha dato nome ad un lido insistente su questa zona e tutt’ora funzionante. Ma ben presto, tutta la zona – grazie alla bellezza dei luoghi – ha ereditato questo tipo di denominazione. Oltre al bellissimo mare, anche tutto intorno ci sono scorci panoramici unici, come per esempio Torre Vado e S. Gregorio, rispettivamente bassa scogliere e alta scogliera, il tutto nel giro di pochi km. Qui intorno ci sono anche diverse trattorie e locande, dove assaggiare piatti tipici ma anche qualche raffinato ristorante a Torre Vado, per i palati più esigenti.

4. S. Maria di Leuca

De Finibus Terrae. Il paesino più a sud del Salento e della Puglia intera. S. Maria di Leuca colpisce per i suoi colori, per il paesaggio e per il meraviglioso mare, fatto di calette sabbiose incastonate nella scogliera bassa e alta. Luogo di villeggiatura estiva molto rinomato, è caratterizzato dalla storia, dalla religione e dal mare. Degni di note sono il Santuario di S.Maria di Leuca, la scalinata che abbraccia la cascata monumentale (epoca fascista), le grotte panoramiche che insistono tutto intorno, le ville dei signori ricchi del passato e, pochi km a nord (risalendo lungo l’adriatico), località Ciolo, una sorta di fiordo sormontata da un ponte, dove i più temerari si recano per la gara di tuffi.

5. Castro

Situato lungo la costa adriatica, Castro è una chicca del Salento, dall’atmosfera avvolgente, dai vispi colori e dai panorami mozzafiato. Si divide in “Castro Superiore” e “Castro inferiore”. Nella parte superiore insiste il borgo antico e si può godere – attraversando le strette viuzze – di un panorama che toglie il fiato. Da visitare sono il Castello cinquecentesco e la Cattedrale. Nella parte inferiore insiste il porto, le grotte, i picchi rocciosi e, infine, dei fondali ricchi di flora e fauna che ben si prestano all’attività dei sub. Anche qui, ci sono molti ristoranti e trattorie dove gustare il pesce fresco, fornito dai pescatori che approdano nel porto poco distante.

6. Otranto

L’ultima tappa che raccomandiamo caldamente è nella città di Otranto. Essa è la localitù più orientale d’Italia e insiste su uno sperone a picco sul mare. La parte più suggestiva è quella del centro storico, un borgo senza tempo, racchiuso dallemura aragonesi e pieno di affascinanti stradine lastricate. Qui potrete sentire il profumo di storia, di shopping (ci sono tanti negozietti tipici) e soprattutto di cucina. Molti infatti sono i ristoranti nati tra le mura, quasi a far da cornice al Castello Aragonese, la testimonianza dell’anima dilaniata dagli attacchi nemici della città e alla cattedrale, dove sono conservate le ossa dei Martiri d’Otranto.

Aree Sosta Camper in Salento

Per poter godere del viaggio, oltre a pianificare le tappe turistiche, è necessario anche individuare le aree di sosta camper nelle vicinanze. Il Salento ne vanta diverse: a Lequile (cittadina vicinissima a Lecce e quindi alla prima tappa), ben due su Gallipoli, il Blue Rose vicino alle Maldive del Salento, diverse in zona S. Maria di Leuca e nelle vicinanze di Otranto. Quindi, no problem, il vostro viaggio in Salento in camper, è non solo fattibile ma altamente consigliato.