Segnaletica stradale orizzontale: cos’è e a cosa serve

La segnaletica stradale si divide in diverse categorie e tra queste, c’è quella della segnaletica orizzontale. Si tratta di tutte quelle informazioni che non vengono date tramite segnali verticali, bensì da strisce o scritte che vengono posizionate direttamente sulla carreggiata.

Queste possono avere diverse funzioni tra cui quella di prescrizione, indicazione o tante altre per garantire sempre un livello alto di sicurezza. La segnaletica orizzontale, aiuta tutti i conducenti, soprattutto nei casi in cui c’è scarsa visibilità sulla carreggiata. Il tutto perché ovviamente non sempre i segnali si possono vedere, nonostante essi siano catarifrangenti.

Ovviamente la segnaletica stradale orizzontale è subordinata a tutte le altre forme di segnaletica, non a caso infatti, si dice che la tipologia verticale di segnali, prevale sempre su quella orizzontale.

C’è da sottolineare però che in presenza di agenti del traffico, le loro decisioni avranno sempre valenza superiore rispetto a tutti gli altri segnali presenti in zona. Ad oggi i segnali orizzontali, sono molto più utilizzati rispetto al passato, questo per completare e rendere chiare le informazioni ma soprattutto, per rendere sicuro il tragitto sulla carreggiata. In questo modo, non potranno sfuggire tutte le indicazioni che si vogliono dare all’automobilista.

I vari tipi di segnaletica stradale orizzontale

Come indicato nel sito Aci.it, tra i vari tipi di segnaletica stradale orizzontale, è possibile trovare sicuramente le strisce per l’attraversamento pedonale. Queste sono ovviamente, tra i segnali più conosciuti e sono di colore bianco oppure giallo. Ci sono poi le linee della carreggiata che possono essere sia continue che discontinue. Le prime indicano che un veicolo non può spostarsi da un lato all’altro della strada, mentre le tratteggiate si.

Si passa poi alle linee sul ciglio della strada, quelle che indicano la fine e l’inizio della carreggiata e queste, sono sempre continue se non in caso di svolta. C’è poi la doppia linea continua che sta ad indicare che nessun veicolo, da tutti i sensi di marcia, può svoltare. Al contrario la linea continua con una tratteggiata, indica che il veicolo che si trova nella corsia con la linea tratteggiata, può effettuare ad esempio un sorpasso.

Ci sono poi le linee di colore giallo che possono essere temporanee oppure, quelle linee gialle e nere che stanno ad indicare la presenza di un ostacolo sulla carreggiata come ad esempio un marciapiede o uno spartitraffico. Un altro tipo di linea molto importante è quella trasversale, questo perché sta ad indicare il punto in cui i conducenti dei veicolo devono assolutamente fermarsi.

Queste si trovano principalmente in prossimità dei bivi o delle rotonde. Ovviamente ci sono anche le famosissime strisce per il parcheggio, queste possono essere di colore bianco quando il posto è gratuito, blu quando si tratta di un posto a pagamento ed infine giallo quando è riservato ad alcune categorie o a residenti. Infine ci sono anche le frecce con le relative direzioni, il tutto per rendere più chiara la situazione agli automobilisti.

Altre cose da sapere sulla segnaletica stradale orizzontale

Oltre alle tipologie di segnali sopra citati, ci sono altri tipi di segnaletica orizzontale, segnali che potete trovare sul sito ufficiale dell’azienda Sempre SRL, specializzata in segnaletica stradale orizzontale. Tra queste, si trova senza dubbio anche il dosso artificiale per il rallentamento delle vetture. Questo solitamente è posizionato in luoghi particolarmente pericolosi ed è di colore giallo e nero.

Ci sono poi i rallentatori ottici, questi stanno ad indicare la necessità di dover rallentare, spesso sono preceduti dalle bande sonore, quelle strisce di poco sopra elevate che tendono a rallentare la vettura.

C’è poi il segnale relativo allo spartitraffico non rialzato, quindi disegnato sulla carreggiata e poi, quello che riguarda la precedenza, dunque un triangolo capovolto che indica di dover rallentare e fermarsi per far passare altri veicoli.

Ci sono infine, tutte quelle linee o quei disegni, che sono rivolti ai pedoni e ai ciclisti. Solitamente per l’attraversamento pedonale, soprattutto in strade pericolose, ci sono anche dei semafori.

Per quanto riguarda i ciclisti invece, le linee presenti all’interno delle piste ciclabili hanno lo stesso significato di tutte quelle presenti in una normale carreggiata. L’unica differenza sta nel fatto che il disegno presente al suo interno, è quello di una bicicletta.

Dunque, per avere maggiore sicurezza sulle strade, è molto importante abbinare le informazioni date dalla segnaletica stradale orizzontale ma anche di tutti gli altri tipi di segnali presenti sulla carreggiata.