Tour enogastronomico in Abruzzo lungo la costa dei trabocchi

Grazie alla presenza dei suoi tre parchi nazionali, non stupisce che l’Abruzzo detenga il titolo di Regione verde d’Europa. Chi riesce ad andare oltre alle sue celebrate vette appenniniche e alle dolce e fertili colline dell’entroterra, può scoprire un mare abruzzese che non ha niente da invidiare alle gettonate mete esotiche.

La rinomata Costa dei Trabocchi, un tratto del litorale abruzzese, nel medio Adriatico, conserva ancora la bellezza incontaminata di questa terra selvaggia, fiera della sua storia e tradizioni. Il suo nome deriva dai tradizionali trabocchi, delle palafitte in legno realizzate sull’acqua a ridosso della costa, utilizzate per pescare senza prendere il mare. Pochi sono quelli ancora in funzione, ma molti sono stati riconvertiti in ristoranti dove gustare il pescato locale in un contesto unico.

In quali posti far tappa?

Fare una selezione dei posti imperdibili da visitare lungo la Costa dei Trabocchi è tutt’altro che semplice. Tra scogliere a picco sull’Adriatico, borghi marinari suggestivi e acque cristalline si rischia sempre di trascurare qualcosa. Qui ci siamo limitati alle due perle della costiera chietina, ma l’elenco sarebbe ben più lungo.

Punta Aderci

Questo tratto di costa ricade nella Riserva Naturale Punta Aderci, la prima Riserva della costa abruzzese che occupa il territorio del comune di Vasto. Se desiderate riportare a casa una foto paesaggistica senza pari, dovrete raggiungere il promontorio di Punta Aderci, dove lo sguardo spazia dalle alture del Gran Sasso alla spiaggia di ciottoli di Mottagrossa. Nelle giornate particolarmente limpide si può anche scorgere la sagoma del Conero, nelle Marche.

Ben 5 k di litorale, dove poter passeggiare tra scogliere, falesie spiaggette di sabbia o ciottoli, dune e un mare dalle tonalità verde e azzurro. Molto variegata anche la vegetazione, che riflette la caratteristica macchia mediterranea, con zone umide dove nidificano diverse specie. Inoltre, per via della sua particolare conformazione, questo è uno dei pochi posti in Abruzzo dove potrete vedere l’alba e il tramonto sul mare.

Ortona

Da non confondere con Ortona de’ Marsi, Ortona a Mare è una delle più importanti stazioni balneari del litorale chietino. La città è situata su un promontorio a picco sul mare Adriatico, ed è famosa per la sua “passeggiata orientale”, un viale panoramico che conduce al Castello Aragonese.

Il centro offre molte occasioni per approfondire il patrimonio storico-artistico abruzzese: dalla cattedrale di S. Tommaso, dove sono custodite le reliquie del santo, fino al museo pinacoteca che raccoglie dipinti che vanno dal XIV al XVII secolo, reperti paleocristiani e romani, oltre a oggetti preziosi di artigianato. Scendendo verso la riva si può raggiungere il porto turistico di Ortona, a disposizione di tutti i diportisti nautici con un approdo sicuro e confortevole per ogni imbarcazione.

Cosa gustare nella costa dei trabocchi?

Trattandosi di una zona a spiccata vocazione marinara, il pesce dell’Adriatico è il principe delle tavole. Da non perdere il famoso brodetto di pesce, una deliziosa zuppa realizzata con diverse specie ittiche e crostacei, arricchita da pomodoro, cipolla e vino bianco.

Per quanto riguarda i primi, non dimenticate di assaggiare i celeberrimi maccheroni alla chitarra, una sorta di spaghetti all’uovo con una sezione quadrata realizzato con la tradizionale “chitarra”: si tratta di un telaio di legno sul quale sono ancorati dei fili metallici che lo fanno assomigliare proprio allo strumento musicale.

Infine, come non provare il piatto simbolo della regione: gli arrosticini, i tradizionali spiedini di carne di pecora arrostiti sulla fornacella, la tipica canalina con la brace dove vengono cotti. Oltre al pescato, la Costa dei Trabocchi è il posto migliore dove si possono assaggiare i migliori arrosticini prodotti a Pescara.

Oltre ad essere tra i posti più suggestivi d’Abruzzo, la Costa dei Trabocchi offre anche un’esperienza enogastronomica unica.