L’importanza della comunicazione non verbale

La comunicazione non verbale è uno dei 3 stili di comunicazione assieme alla comunicazione verbale e alla comunicazione paraverbale.

Notoriamente si ritiene che il principale stile di comunicazione sia quello della comunicazione verbale, in quanto viene percepito come quello più “diretto”. Contrariamente a questa credenza comune è dimostrato che la comunicazione non verbale è lo stile di comunicazione in grado di far recepire alla mente umana ogni tipologia di messaggio in maniera più chiara.

Infatti, per comunicazione non verbale intendiamo gesti, espressioni e movimenti in grado di far percepire al ricevente del messaggio più informazioni. Questo perchè riusciamo a percepire le emozioni del nostro interlocutore in maniera più chiara.

Vi è mai capitato di sentire da parte di un venditore la frase “possiamo sentirci su Skype o per telefono, ma è sempre meglio incontrarci di persona”? Questo perchè ovviamente è risaputo che incontrare fisicamente un cliente aumenta notevolmente il margine di chiusura, appunto perchè tramite la comunicazione non verbale, che diversamente verrebbe meno, si è in grado di dare più empatia ed emozione ad una trattativa.

Un esempio molto comune è il “fraintendersi” fra due o più interlocutori durante una chat o uno scambio di messaggi. Questo accade perchè i messaggi (se non supportati da Emoji) non ci fanno capire se una determinata frase è posta in tono sarcastico o piuttosto in maniera fredda e distaccata.

In ambito professionale, la comunicazione non verbale viene utilizzata per capire lo “status” del cliente. Infatti interpretare determinati aspetti della comunicazione ascoltando non solo la comunicazione verbale, ma anche quella non verbale ci può aiutare a comprendere la direzione che potrebbe prendere una qualsiasi trattativa.

Alcuni dei significati più importanti dei comportamenti della comunicazione non verbale sono da tenere a mente per comprendere meglio il nostro interlocutore

  • Toccarsi o Accarezzarsi il mento: è un gesto che indica riflessione costruttiva, significa che il nostro interlocutore è interessando e sta cercando di capire meglio quanto gli stiamo dicendo;
  • Toccarsi i Capelli: é spesso da intendersi come un gesto di insicurezza, questo tipo di comportamento indica che il nostro interlocutore si sente a disagio oppure non si fida di noi. In alcuni casi quando l’interlocutore conduce la conversazione e si tocca i capelli, dovrebbe essere inteso come sintomo di narcisismo;
  • Avere le mani sui fianchi: fai attenzione, le mani sui fianchi, sopratutto se il nostro interlocutore è in piedi, è sintomo di aggressività o più genericamente a seconda della situazione può definirsi “sull’attenti” quindi molto attento e concentrato sul nostro messaggio;
  • Avere le braccia incrociate sul petto: è un meccanismo inconscio di autodifesa, in questa situazione possiamo facilmente comprendere che il nostro interlocutore non si fida di noi, questo porterà all’abbassamento della sua soglia dell’attenzione nei nostri confronti;
  • Sfregarsi le mani: a seconda del contesto, in particolare se stiamo concludendo una vendita, se il nostro interlocutore si sfrega le mani significa che è soddisfatto dell’affare che stiamo portando in porto assieme. Come anticipato a seconda delle situazioni potrebbe avere anche un’accezione negativa, ad esempio qualcuno che vuole vendicarsi!
  • Unire i polpastrelli: è un gesto che rappresenta integrità, sicurezza e convinzione. Se il tuo interlocutore ha questo comportamento vuol dire che è fermo sulle sue convinzioni, che a seconda del caso ovviamente possono essere condivise con te, e sarà sicuramente un vantaggio!