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Mobili ufficio economico: ti svelo il segreto per avere un ufficio funzionale in sole 7 semplici mosse.

Una delle parole più diffuse oggi nei corridoi della maggior parte degli uffici italiani?

Senza ombra di dubbio la parola SMART.

Il concetto di SMART non viene solo applicato a livello lavorativo per fare riferimento alla tipologia di obiettivi che un’azienda dovrebbe raggiungere, ovvero: Specifici, Misurabili, Accessibili, Rilevanti e Basati sul Tempo.

Lo si utilizza anche molto spesso quando si fa riferimento all’arredamento dell’ambiente di lavoro, definito SMART quando domina la caratteristica di MULTIFUNZIONALITA’.

Perciò se hai bisogno di consigli validi per ristrutturare il tuo ufficio seguendo il mantra “smart working” allora continua a leggere questa piccola guida.

Di seguito ti mostro come acquistare mobili ufficio economico rendendo il tuo ufficio multifunzionale in 7 semplici e veloci mosse.

Buona lettura!

Cosa vuol dire smart working.

Lo smart working viene descritto come una modalità di lavoro subordinato svolto in parte all’interno dell’azienda e in parte fuori, appoggiandosi a strumenti tecnologici e seguendo gli orari previsti dal contratto di lavoro.

Come forse potrai intuire il fine ultimo di questa scelta è ridurre lo stress del lavoratore che sta tutto il giorno seduto alla scrivania, in modo che la sua produttività aumenti.

Il concetto di flessibilità lavorativa deve però essere applicato anche al luogo stesso di lavoro, vediamo come farlo con successo.

Consiglio numero 1: pianificare.

Un ufficio moderno deve avere due caratteristiche dominanti: deve essere lineare, ovvero tutti gli spazi devono essere ottimizzati in modo da evitare sprechi; deve essere funzionale, ovvero tutto deve essere raggiungibile in poco tempo e senza difficoltà da qualsiasi postazione.

Per fare tutto questo è chiaro che la parola d’ordine diventa PIANIFICAZIONE, possibilmente insieme ad un esperto in modo da non commettere errori irreparabili.

Consiglio numero 2:  procedere sempre per obiettivi.

Quello che devi fare è confrontarti con tutti i tuoi dipendenti (magari organizza una riunione oppure fai compilare loro un questionario) per conoscere i loro bisogni, cosa vorrebbero cambiare, se l’ambiente di lavoro è stimolante ..

Cerca di raccogliere più informazioni possibili e da qui parti per definire i tuoi obiettivi, creando un ambiente di lavoro IDEALE per TUTTI.

Consiglio numero 3: ottimizza gli spazi in base alla mansione.

  • Il tuo ufficio deve essere dotato di quattro differenti “spazi”:
  • spazio di concentrazione, dove ognuno può riflettere in totale tranquillità;
  • spazio di collaborazione, dove è possibile lavorare in gruppo;
  • spazio di comunicazione, dove trascorrere in compagnia la pausa;
  • spazio creativo, destinato a coloro che cercano “l’ispirazione”.

Consiglio numero 4: isola gli ambienti.

Un problema molto comune in ambito lavorativo è il rumore: colleghi al telefono, colleghi che parlano tra di loro ..

Tutto questo rumore è origine di distrazione e, di conseguenza, maggiore probabilità di errore.

Quando arredi il tuo ufficio ricordati di acquistare pannelli fonoassorbenti, barriere acustiche anti-rumore.

Consiglio numero 5: sfrutta la tecnologia.

Semplifica la comunicazione tra i dipendenti acquistando softphone, in modo che tutti possano chiamare da pc; accertati inoltre che la connessione internet sia stabile e veloce.

Consiglio numero 6: formazione.

Dedica del tempo alla formazione dei dipendenti in modo che TUTTI siano in grado di utilizzare qualsiasi dispositivo o applicazione tecnologica presente in ufficio.

Consiglio numero 7: valutare.

Valutare vuol dire, ancora una volta, confrontarsi con i propri collaboratori e dipendenti chiedendo loro cosa ne pensano del nuovo arredamento e se ha influito sulla loro produttività migliorandola.

Questo è il solo modo che hai per sapere se hai fatto un buon lavoro, oppure se è il caso fare qualche altra modifica.

Spero di esserti stato di aiuto e di averti dato qualche spunto per arredare il tuo ufficio in modo funzionale e moderno: non mi resta che augurarti buona fortuna!