Monopattino elettrico. Come sta cambiando la mobilità in città

L’emergenza sanitaria ancora in corso ha costretto a cambiare il nostro stile di vita e persino le abitudini più radicate. Questa situazione ha anche generato nuove opportunità, come il bonus mobilità, interessante incentivo destinato all’acquisto di biciclette, elettriche o tradizionali, monopattini elettrici e hoverboard.

Scopo del legislatore è stato quello di favorire la sostenibilità ambientale e del resto il periodo di lockdown ha messo in luce come la significativa riduzione dei trasporti abbia prodotto un effetto positivo sulla qualità dell’aria.

Gli italiani sembrano aver accettato di buon grado questo bonus e desiderosi di spostarsi senza utilizzare l’autovettura o i mezzi pubblici. Del resto viaggiare in solitudine è anche un modo per rispettare al meglio il distanziamento sociale.

Monopattino elettrico: una scelta intelligente per città meno inquinate

Nell’ultimo periodo si è parlato molto del bonus mobilità, riservato alle famiglie italiane che risiedono nelle aree metropolitane, le quali subiscono ogni giorno i problemi legati al traffico, alla viabilità e all’inquinamento.

Bisogna anche considerare che mezzi come bici, e-bike e monopattino elettrico per adulti si possono tranquillamente acquistare online, come ad esempio su: ilmonopattinoelettrico.com. Inoltre questi mezzi consentono di mettere in pratica il distanziamento sociale per contrastare l’epidemia. Abbiamo infatti appurato quanto sia complicato attuare il distanziamento all’interno dei treni, bus o tram, per ragioni di spazio e insufficienza di mezzi pubblici.

La legge di riferimento, emanata dal Governo Conte, prevede più nello specifico non soltanto il bonus economico per l’acquisto dei mezzi sostenibili, ma anche quello per i servizi di sharing che riguardano la micro mobilità elettrica. L’incentivo permette di ottenere il 60% di rimborso sull’acquisto del mezzo, a patto di avere la residenza in una delle città metropolitane o comunque in una località con almeno 50 mila abitanti.

Monopattino elettrico e bonus di mobilità alternativa

Oggi passeggiando per le vie delle città più densamente popolate è facile imbattersi in tanti utilizzatori di monopattini e incrociare un numero considerevole di bici. Questa situazione non deve insospettire perché non è altro che la conseguenza del bonus di mobilità elettrica alternativa.

Rappresenta una sorta di pass da 500 che può essere usato nello sharing dei mezzi elettrici che si trovano nei vari punti delle città. Questo beneficio, in vigore dal 4 maggio e attivo fino al 31 dicembre, salvo proroghe, rappresenta un’interessante opportunità per spostarsi senza prendere la propria autovettura, magari per andare a lavoro o effettuare qualche piccola commissione.

La risposta degli italiani sembra essere molto favorevole alla diffusione di questi mezzi sostenibili, anche perché è stato registrato una forte diminuzione del traffico, con conseguenti benefici per l’ambiente e la salute pubblica. Nel Decreto Rilancio, inoltre, non mancano altri incentivi per tutti coloro che decidono di rottamare i vecchi motorini, a condizione che vengano sostituiti con bici e monopattini.

Monopattino elettrico: come sta cambiando le città italiane?

La massiccia diffusione del monopattino elettrico e l’utilizzo sempre più frequente delle bici ha già modificato la maniera di vivere la città. A Milano, ad esempio, è stata allestita una pista ciclabile da ampliare ulteriormente nei prossimi mesi proprio per incentivare la mobilità alternativa. All’interno del capoluogo lombardo è stato inoltre imposto il limite alla velocità di 30 chilometri orari.

Situazione non dissimile anche a Bologna, in cui l’utilizzo della bicicletta è molto in voga, tanto che la pista ciclabile conosciuta come “bicipolitana” attraversa e collega i punti principali della città. A Roma, invece, il servizio di sharing dei monopattini elettrici ha riscosso un grande successo: i mezzi in circolazione sono circa 16 mila. Nella città di Trento, infine, è stato disposto un bonus aggiuntivo, cumulabile con quello del governo, che prevede un rimborso del 50% a fronte di una spesa massima di 500 euro.

La micro mobilità cambia le nostre abitudini

La mobilità urbana sembra quindi affrontare un radicale cambiamento dopo decenni di stasi. Negli ultimi anni siamo stati abituati a vedere bus ecologici, ibridi ed elettrici ma adesso i cittadini preferiscono aderire ad una scelta ancora più sostenibile, sebbene innescata dalle nuove disposizioni in materia di emergenza sanitaria.

Nell’era del Covid l’utilizzo del monopattino elettrico e degli altri mezzi sostenibili sta dunque contribuendo molto non solo per contrastare i contagi, ma anche per risolvere in modo concreto tutti i disagi legati alla mobilità tradizionale e i problemi dell’inquinamento ambientale.

Bisogna comunque precisare che chi si sposta con il monopattino elettrico dovrà rispettare alcuni limiti. La legge sul punto prevede che il mezzo debba essere equipaggiato con un motore da da 500W e raggiungere una velocità massima di 20 chilometri orari.

Biciclette e monopattini elettrici, che stanno diventando i veri protagonisti della nuova mobilità individuale, offrono inoltre tutta una serie di vantaggi strettamente pratici. Trattasi di mezzi super sostenibili, leggeri, con un consumo pressoché nullo e con i quali sarà possibile integrarsi nel traffico urbano senza alcuna difficoltà. Questi mezzi, tuttavia, sono maggiormente pensati per compiere tratte brevi e medie.

Non bisogna dimenticare che il monopattino elettrico si trasforma anche in uno strumento efficace per fare sana attività fisica. Sicuramente ad un certo punto capiterà di fare i conti con le batterie scariche e in ogni caso serve sempre qualche piccola spinta per l’accelerazione. Grazie al monopattino elettrico, infine, sarà possibile percorrere le vie anche in completa solitudine, aspetto molto positivo specialmente per i giovanissimi che desiderano acquisire piena autonomia negli spostamenti giornalieri.

In conclusione

Migliaia di monopattini e bici non riusciranno di certo a prendere il posto di un efficiente e sostenibile sistema di trasporto pubblico, ma possono contribuire a spostarsi in maniera sicura, pratica e senza costi per il carburante.

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