Donne suffragettes di tutto il mondo, unitevi. Nonostante la consapevolezza che alberga nei nostri femminei corpi ci dica che abbiamo una marcia in più rispetto ai maschietti, rimane irresistibile per noi l’idea di fregare dall’armadio di lui capi di ogni genere e sorta.
Lo abbiamo privato del tuxedo, dei boyfriend jeans e degli orologi massicci che manco iSopranos azzardavano tanto. Ora è arrivato il momento della camicia.
Morbida, smart , azzurra, candida, inamidata o con i profili a contrasto.
Quel che però non è noto ai più è quali siano le proprietà ayurvediche e non di codesto capo.
Ecco 3 motivi per indossare una camicia da uomo:
1. Fitting migliore
Sì, questa è la più grande ingiustizia esistente al mondo dopo le gambe di Miranda Kerr; non capisco perché i capi che si adattano meglio al corpo, appartengano ad una categoria che fa shopping due volte l’anno e alle feste comandate. Ad ogni modo, lacamicia da uomo regala alla donna una forma perfetta, lasciva ed elegante. Permette di aprirla al punto giusto evitando gli effetti stretch delle camicie da donna che seguono una sola regola: se sono sancrate sicuramente conferiranno al decolletè l’effetto esplosione bomba H che manco l’incredibile Hulk incazzato per la fine della birra potrebbe eguagliare. Se invece sono camicioni larghi sicuramente produrranno un effetto ottico a metà strada tra un santone balinese e un sacco dell’amiat.
2. Sensualità
Oltre al fascino androgino la camicia da uomo abbinata ad una pencil skirt, magari in ecopelle, e uno stiletto secondo me è la “morte sua”. Unico avviso: magari lasciamo stare la camicia bianca su pantalone o gonna neri a meno che non vogliamo vincere il premio per migliore impiegata del mese.
3. Essenzialità
Trovare una camicia maschile è un’attività a prova di uomo: quindi deve essere semplice, rapida, senza superfetazioni eccessive. Non sarete mai indecise tra la variante gioiello e quella minimal, tra colori che sembrano identici ma in realtà sono diversi, tra “no questo mi dà un’aria da cresimanda” e “questo mi dà un’aria da cameriera fetish assatanata”. Ci sarà sempre e solo un unico modello nella variante di tre colori nettamente distinti. Scelte drastiche e coincise.
Posso capire il vostro scetticismo: gli episodi in cui ci siamo messe la camicia di lui credendoci Serena Van Der Woodsen al risveglio, ma ritrovandoci ad assomigliare a Zio Gennaro che va per campi, forse ci hanno traumatizzate.
Ma, vista la semplicità dello shopping elogiata al punto tre, non vale la pena provare?