8 luoghi segreti di Roma

Roma

Roma è una città immensa e la sensazione di perdersi e di non riuscire a veder tutto è grande nel visitatore che approda sulle sponde del Tevere. Molto spesso i turisti sono costretti – anche per carenza di tempo – a visitare le solite (stupende) attrazioni come Colosseo, Altare della Patria e compagnia bella. Però, come ogni città che si rispetti, ci sono delle perle nascoste che vale la pena scoprire.

8 luoghi segreti di Roma:

1. Ostia Antica

Dalla Stazione Ostiense basta prendere il treno sulla tratta Roma-Lido fino ad Ostia Antica. A differenza di quanto può sembrare, il tragitto fino agli scavi non è per niente impegnativo, e sicuramente penserete che ne è valsa la pena, una volta che avrete visitato il sito. Gli scavi di Ostia sono immensi e rendono un’idea più che soddisfacente dell’architettura e del modo di vivere romani. La città fu concepita come porto fluviale e tutt’oggi si respira una atmosfera stupenda, grazie anche alla limitata presenza di guardie e recinzioni che fanno in modo che il visitatore vaghi per i vari siti con una grande libertà. C’è anche un piccolo museo a metà percorso che ospita alcuni dei reperti ritrovati durante gli scavi. Imperdibile.

2. Palazzo Valentini

Ancora non molto famose queste domus romane, aperte al pubblico da neanche cinque anni. Posizione centralissima, vi si accede tramite l’ingresso del Palazzo della Provincia: visita multimediale, con la voce rassicurante di Piero Angela che vi guida durante il percorso e i continui giochi di luce che rendono il tutto ancora più suggestivo.

3. Piramide

L’Eterna Roma non si fa mancare proprio niente. Tra palazzi rinascimentali, moderni e rovine romane, perché non una bella piramide? Ci ha pensato il pretore Caio Cestio nel 18 a.C. a farla costruire dai propri eredi, come ultima dimora. È stata recentemente restaurata.

4. Gianicolo

Per giungere alla sommità, in Piazza Giuseppe Garibaldi, dove si possono ammirare una vista fantastica sull’Urbe e l’enorme statua del nostro eroe nazionale, vi consiglio la Passeggiata del Gianicolo (per i più pigri, l’Atac mette a disposizione tre bus). E se ne avete possibilità, vi consiglio di arrivare sul posto per mezzogiorno, quando ci sarà il famoso colpo di cannone.

5. Aventino

Il nome di questo colle ricorre nel linguaggio comune principalmente per la celeberrima (e altrettanto triste) Secessione dell’Aventino, denominata così in memoria delle lotte dei plebei contro i patrizi e il conseguente rifugiarsi dei primi su questo colle, facendone la propria sede. Oggi si presenta come un posto particolarmente pacifico e romantico, ideale per le coppiette romane e presenta due siti particolarmente interessanti. Il primo è la Villa del Priorato di Malta, inaccessibile se non su prenotazione, ma famosa per il suo portone, la cui serratura è stata concepita in modo che sbirciandovi regalasse la vista del Cupolone in primo piano. Se non sapete accontentarvi di una occhiata fugace,  la seconda tappa, poco lontano, è il Giardino degli Aranci, delizioso luogo dalla cui terrazza potrete contemplare una suggestiva panoramica di Roma, Cupola compresa.

6. Cripta di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini

Per gli amanti del macabro un salto obbligatorio è proprio a questa cripta, nei pressi di Piazza Barberini, dove potrete ammirare – si fa per dire – le ossa di più di quattromila frati cappuccini che sono state destinate ad ornamento della stessa cripta: lampadari, pareti, ecc. Insomma, ogni uso è lecito, al fine di esorcizzare la paura della morte (o, per lo meno, questo era l’intento dei frati). Solo per stomaci forti.

7. Parco degli Acquedotti

Siete stanchi di vagare per la caotica Roma, di dare spinte a turisti giapponesi troppo entusiasti? Scegliete una bella giornata, addentratevi in questo Parco poco prima del tramonto (è a dieci minuti a piedi dalla fermata Subaugusta della linea A) e riuscirete ademozionarvi come poche altre volte, garantito. Da scoprire.

8. Galleria Doria-Pamphilji

Tra i tanti palazzi che si affacciano su via del Corso ce n’é uno di proprietà di una delle famiglie più influenti della Roma papalina, i Doria-Pamphilj. Questa casata annovera tra i suoi esponenti più illustri un Papa, Innocenzo X. La dimora si presenta come una sorta di piccola Versailles al cui interno, oltre agli incredibili arredi sfarzosi e la favolosa Galleria degli Specchi, potrete soffermarvi a contemplare una delle più note opere del Velasquez, un ritratto proprio di Innocenzo, e numerose altre opere di artisti come il Bernini, il Tiziano e il Caravaggio.

Questi non sono luoghi segreti nel senso stretto del termine, ma si caratterizzano per collocarsi un po’ fuori dagli itinerari tipicamente proposti dalle guide e adatti soprattutto a chi Roma l’ha già visitata e vuole conoscerla sempre più. Pronti a scoprire altre Grandi Bellezze di questa città magica?