6 motivi per cui vale la pena visitare Bucharest

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Capitale della Romania, Bucharest è, con i suoi 2 Milioni di abitanti, la città più importante dello Stato. Dopo aver superato la dittatura di Ceausescu e il terremoto del ’77, la città sta ancora cercando di trovare una propria identità e di inserirsi in una dimensione europea. Sicuramente la Romania non fa del turismo una pilastro della propria economia, e Bucharest non è tra le mete consigliate da “lonely planet”, ma vi spiego perché vale la pena spendere qualche giorno nella capitale rumena.

6 motivi per cui vale la pena visitare Bucharest:

1. Low Cost

È forse il maggior pregio di questo paese, distante solo un paio di ore di volo dall’Italia ma con prezzi quasi a livelli asiatici. Partendo dal volo (con le compagnie low cost si possono trovare voli andata e ritorno a poco più di 50€), al cibo, passando per hotel e birra, che costa addirittura meno dell’acqua. Bucharest è quindi l’ideale anche solo per un weekend low cost fuori porta, senza rinunciare a vivere le attrazioni che la città offre.

2. Il cibo

La grande sorpresa della Romania è certamente il cibo. Piatti ricchi, saporiti e porzioni abbondanti, sempre coerentemente con la politica del low cost, possono essere apprezzati in ogni ristorante rumeno. Quasi tutti i piatti sono a base di carne, accompagnati spesso da patate e altri contorni, preceduti da zuppe calde, alleate indispensabili contro il freddo. La tochitura, spezzatino di carne in salsa di funghi, accompagnata da polenta, formaggio e uovo è il piatto da non farsi scappare. Per gli studenti, inoltre, in molti ristoranti ci sono ulteriori sconti ad hoc.

3. Il centro vecchio

L’area centrale di Bucharest, antico borgo medievale, è la zona della città più caratteristica e sorprendente. Passeggiando tra le varie stradine, dove i pub si alternano agli edifici istituzionali e ai ristoranti, si può apprezzare quell’architettura rumena preservata dal comunismo, che regala un tocco classico all’atmosfera cittadina.

4. La nuova libreria

Situata nel centro storico, la nuova libreria di Bucharest, aperta solo un mese fa, è un autentico splendore e segno dell’apertura culturale, sempre maggiore, nella capitale. Lo stile classico, con archi e colonne bianche che decorano l’interno, crea un’ambiente maestoso e la libreria, situata su quattro piani, offre spazi dedicati a chi cerca un po’ di tranquillità per apprezzare un buon libro.

5. I mercati delle pulci

Girovagando per la città, dal centro storico alle zone residenziali, è impossibile non imbattersi nei mercatini delle pulci che sono praticamente ovunque. A volte sono soltanto un paio di bancarelle, e nemmeno tanto grandi, ma spesso sono dei veri e propristand fluorescenti. Ma cosa vendono in questi mercatini? Di tutto. Dalle uova ai vinili rumeni, da quadri a lampadari, passando per macchine fotografiche e braccialetti non proprio chic.

6. Le chiese ortodosse

Sempre cristiane, ma ben distanti dallo stile che siamo abituati ad incontrare in Italia, sono le numerose chiese ortodosse che Bucharest ospita. Le influenze orientali sono visibili e le decorazioni interne sono davvero pittoresche, nonostante le dimensioni delle chiese non siano eccezionali. La religione in Romania occupa un ruolo centrale nella vita di tutti i giorni ed è uso, quando si passa davanti a una chiesa, fare il segno della croce per tre volte.

E voi siete mai stati a Bucharest?